Nel cuore del territorio di Alcenago, a pochi chilometri da Verona, si erge l’antica chiesa dell’Oratorio di Madonna della Neve. Risalente al lontano 1702, questa struttura sacra si erge come un simbolo di devozione e fede per la comunità locale.
La costruzione di questa chiesa fu commissionata dalla nobile famiglia Farinati, che possedeva vaste proprietà sia ad Alcenago che alla Carrara di Grezzana. Don Matteo Farinati, all’epoca parroco di Alcenago, volle donare questa testimonianza tangibile della sua devozione e decretò che la chiesa fosse inizialmente intitolata a San Marco, santo molto venerato nella regione veneta.
Tuttavia, fu durante la visita pastorale del vescovo di Verona, Nicolò Antonio Giustiniani, nel 1771, che l’oratorio cambiò il suo nome in Madonna della Neve. Questo culto mariano è legato a una leggenda che narra di una miracolosa nevicata avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 agosto dell’anno 352. Si racconta che questa nevicata indicò il luogo in cui sarebbe sorta una grande chiesa dedicata alla Vergine Maria.
Un’altra affascinante leggenda riporta che molti anni fa, il giorno delle festività in onore della Madonna della Neve, una vecchietta si recò al luogo per raccogliere il fieno. Incredibilmente, proprio in quel giorno iniziò a nevicare e la neve continuò a cadere per giorni, fino a creare un grande ghiacciaio in quel luogo. Da allora, il 5 agosto è considerato un giorno di preghiera e festa a Rupiano, in cui la Madonna viene commemorata.
L’oratorio di Madonna della Neve, simbolo di questa intensa devozione mariana, è aperto al pubblico durante il mese di maggio e il 5 agosto di ogni anno. Durante queste occasioni, i fedeli accorrono numerosi per invocare la protezione e la grazia della Madonna della Neve.
Questa piccola chiesa, costruita più di tre secoli fa per opera della famiglia Farinati, continua a svolgere un ruolo significativo nella vita spirituale della comunità di Alcenago. Ancora oggi, i visitatori possono ammirare la semplicità e l’eleganza di questa struttura religiosa, resa ancora più speciale dalla sua connessione con leggende che narrano di eventi miracolosi.