Percorso ad anello da Bellori al sentiero della Madonnina fino alla frazione di Corso
Lunghezza: 7,3 km
Dislivello: 300 mt
Tempo di percorrenza (ore): 2:15
Adatto a: Escursionisti
Dalla frazione di Bellori parte questo suggestivo percorso che, scendendo in breve sulla provinciale, risale progressivamente verso le contrade di fondovalle di Dorighi, Spionca e Busa, un tempo caratterizzate dalla presenza di mulini ad acqua che sfruttavano l’abbondante risorsa che scendeva lungo il Vaio della Marciora; di questi antichi opifici rimangano solo pochi ruderi, in particolare a contrada Busa.
Dietro agli edifici di Busa si sale lungo un evidente sentiero che, grazie ad alcuni tornanti, guadagna rapidamente quota fino ad inserirsi nella strada provinciale all’altezza del bivio sul tornante dove si può proseguire per Ceredo e Fosse oppure per Corso ed Erbezzo. Camminando per alcune centinaia di metri su asfalto verso Ceredo si incontra a sinistra una deviazione sterrata; imboccato questo stradella siamo sul sentiero della Madonnina, suggestivo tratto che, a cavallo tra i comuni di Grezzana e Sant’Anna d’Alfaedo, risale progressivamente il profondo canyon della Valpantena e il suo rigoglioso torrente. Lo sviluppo del percorso prevede due guadi sul corso d’acqua, e quando la portata è consistente è necessario togliere le calzature e passare sulla sponda opposta a piedi nudi.
La risalita dal fondo del vaio si concretizza nei pressi del ponte Basasenoci, che non si raggiunge perché, tornando pochi metri verso sud lungo l’asfalto, si torna a salire lungo una carrareccia comunale immersa in un bel bosco di carpini e castagni; la strada sterrata termina nei prati pascoli di Corso, ultima frazione a nord del comune di Grezzana, caratterizzata da particolari opere d’arte popolare come una piccola chiesetta, capitelli e un bel lavatoio in pietra locale con rigogliosa fonte sorgiva*.
Dal centro di Corso si scende lungo una suggestiva carrareccia fino ad uscire sulla provinciale a poche decine di metri da località Chiavara; alla curva a lato di Chiavara si lascerà l’asfalto per scendere lungo la strada sterrata fino ad un bivio dove, prendendo a sinistra in ripida discesa, si tornerà sull’asfalto. In lontananza a destra si noterà il palo segnavia del percorso, raggiunto il quale si lascerà nuovamente l’asfalto per scendere a sinistra lungo un bel sentiero in centro al mulino di Bellori.
* In questo punto si incontra il percorso B3; da qui è possibile l’unione dei due percorsi procedendo verso La Rocca, Portello e Maioconi per poi ricongiungersi verso Corso e Bellori. La lunghezza totale di questa eventuale variante supera di pochi metri i 10km per un dislivello ± di 500m per un tempo medio totale di circa 3h10min.
Tappe del percorso: Bellori (340m) – Dorighi (355m) – Spionca (365m) – Busa (370m) – bivio Ponte Basasenoci (485m) – Corso (590m) – Chiavara (525m) – Bellori (340m)
Attenzione: per poter utilizzare la mappa del file GPX è necessaria un’applicazione esterna scaricabile da PlayStore o AppStore.
Tutti i percorsi sono segnalati con frecce segnavia, pali con indicazioni di percorso (talvolta arricchiti con leggii di approfondimento) e bacheche informative.
Le indicazioni di colore arancione sono dedicate ai percorsi a piedi, mentre quelle di colore azzurro sono per i percorsi in bici.
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